Matrimoni da sogno nelle isole. Il turismo a Marèttimo targato Cettina Spataro

Il passaparola, una delle migliori strategie di promozione

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Cettina Spataro è una delle voci autorevoli di Marèttimo. Sull’isola gestisce un’agenzia di viaggi e ci racconta, esperienza alla mano, i punti di forza  del turismo isolano, puntualizzando quali dovrebbero essere le strategie da attuare per potenziare l’arrivo di ospiti anche fuori stagione.

Quali sono le peculiarità di quest’isola nel cuore del Mediterraneo? E perché scegliere Marèttimo per le proprie vacanze?

“Marèttimo è un’isola speciale, non a caso più volte ho sentito ospiti abituè definirla un piccolo angolo di paradiso sulla terra. E’ energetica, autentica. Un motivo per sceglierla? Perché una vacanza qui ti fa riscoprire il piacere di emozionarti ad un tramonto, di assaporare il gusto della semplicità, di rilassarti ma al tempo stesso di riscoprire il piacere di un ballo in strada durante una serata di musica dal vivo, o di una serata danzante su un muretto. Tutto rigorosamente molto vero”.

Da addetta ai lavori, visto che lei ha un’agenzia,  qual è il miglior modo per promuovere l’isola?

“Uno dei principali modi di promuovere Marèttimo è sempre stato il passaparola, ma ormai, nell’era 2.0 non basta più. Bisogna essere ben presenti nei canali di ricerca su internet. Siti ben posizionati sulla rete e un lavoro di promozione costante da sviluppare nei periodi invernali”.

Come poter destagionalizzare il turismo?

“Il turismo si può destagionalizzare innanzitutto se una metà è accessibile. Questo significa avere certezza dei collegamenti e porti in sicurezza. Fatta questa premessa, bisogna puntare ad offrire servizi e pacchetti per ospiti che possono avere libertà di spostarsi e fare le vacanze nei periodi invernali o autunnali. In Europa ci sono molte vacanze a novembre o febbraio. Puntare su un turismo di nicchia va bene. Penso al turismo naturalistico, legato anche al trekking, che fa al caso nostro, o ad un turismo legato ad eventi di qualsiasi natura, dal convegnistico ai laboratori di studi e ricerche. Negli ultimi anni stiamo anche puntando a sviluppare il filone dei matrimoni alle Egadi, che fino ad oggi si sono rivelati un successone”.

In molti scelgono dunque questo luogo per pronunciare il fatidico “Sì”… Oltre al matrimonio celebrato al Castello di Punta Troia, quali altri eventi simili meritano di essere raccontati?

“Devo dire che puntare sulla scelta di Marèttimo per il fatidico ‘sì’ si è rivelata un’emozione per futuri sposi, invitati e noi abitanti del luogo. Grande partecipazione e atmosfera magica. L’isola è come se fosse un grande villaggio. Altri eventi importanti sono quelli legati allo sport. Egadi running si organizza da 4 anni e porta più di 100 persone a settembre, tutte provenienti dal nord Italia. Ed è anche un tipo di vacanza che rigenera lo spirito”.

Che rapporto c’è tra chi vive l’isola 365 giorni l’anno e i turisti?

“C’è un rapporto ottimo. Sono nate negli anni profonde e solide amicizie. C’è un grande spirito di accoglienza diffuso tra i marettimari, e questo viene subito ben recepito dai turisti, anche quando sono di passaggio”.

Racconti Marettimo con 3 aggettivi…

“Marettimo è sacra, luminosa e autentica!”