L’antico Palazzo Florio di Favignana sarà utilizzato come centro museale. I lavori, grazie ai finanziamenti del Patto territoriale delle isole minori, riguarderanno il secondo piano del monumento e avranno una durata di quattro mesi. L’importo complessivo del finanziamento è di 765 mila euro.

Palazzo Florio, acquistato dal Comune nel 1959, è stato adibito a sede del Consiglio Comunale e aperto al pubblico in occasione di mostre fotografiche o personali di pittura. Il progetto generale, coerentemente con gli obiettivi di sviluppo del Patto Territoriale, si propone di rendere l’edificio, di grande valenza storica, un contenitore culturale legato allo sviluppo turistico dell’Arcipelago, sede di attività museali e piccoli convegni legati al tema della storia dei Florio nell’isola e della Tonnara.

Il progetto di completamento prevede, adesso, il restauro della veranda in ghisa e ferro; il completamento del restauro del prospetto retrostante la veranda in ghisa; i lavori di ultimazione del secondo piano (rifacimento delle pavimentazioni – rimozione e rifacimento degli intonaci ammalorati – realizzazione dei servizi igienici – rifacimento dell’impianto elettrico e di sicurezza); gli interventi di manutenzione e di consolidamento delle capriate in legno e degli arcarecci del solaio di copertura in legno, e il completamento dell’impianto di climatizzazione limitatamente al piano secondo.

Così come per gli altri piani, verrà ripristinato al secondo piano il sistema di pavimentazione bicromatico già effettuato al piano nobile e ripristinato nel piano rialzato, utilizzando mattoni in marmo Billiemi e Bianco di Carrara.

 

“Si tratta di un intervento molto importante che consentirà di riportare definitivamente all’antico splendore Palazzo Florio – dice il sindaco Pagoto – che potrà interamente essere fruito diventando a tutti gli effetti un contenitore culturale ma anche un luogo delle tradizioni, dove conservare e mostrare l’ampia raccolta di testimonianze e oggetti legati alla vita e alla storia della famiglia Florio e della nostra isola”.